mercoledì 5 novembre 2014

Dressage

Il dressage è una disciplina dove cavallo e cavaliere eseguono delle figure prevalentemente geometriche all'interno di un campo rettangolare. Sui lati del rettangolo ci sono delle lettere poste ad una distanza fissa che suddivono i lati del campo. Le lettere sono dei punti di riferimento necessari per imparare e svolgere la ripresa.
Una gara di dressage consiste nello svolgimento, da parte del binomio (cavallo-cavaliere), di figure prestabilite, decise dalla FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), e imparate a memoria durante gli allenamenti. Durante la gara vi sono tre o più giudici, che assegnano un voto ad ogni figura e possono aggiungere una spiegazione. I voti vanno da 1 a 10 e la sufficienza è 5. Oltre a giudicare l'esecuzione delle figure i giudici valutano le andature del cavallo, l'impulso (il risultato della forza sprigionata dalla contrazione muscolare e dalla successiva distensione. In altre parole la capacità di spingere e portare peso), sottomissione del cavallo (atteggiamento di disponibilità al lavoro), assetto del cavaliere (capacità di adeguare le posizioni al movimento del cavallo in modo che ci sia sempre un equilibrio) e uso degli aiuti (interventi che il cavaliere usa per trasmettere Le proprie intenzioni al cavallo, sono: gambe, mani, peso del corpo).
Esiste però anche una categoria, chiamata kur o freestyle, dove è il cavaliere a creare una ripresa, che poi deve essere accompagnata da una musica, quindi questa deve essere il più possibile vicina al ritmo dei movimenti del cavallo. Vi riporto un esempio proprio di questa categoria. Buona visione!

https://m.youtube.com/watch?v=MPJGEzI3aIc

mercoledì 29 ottobre 2014

Salto a ostacoli...

Per spiegare cos'è l'equitazione ho pensato di iniziare descrivendo le diverse discipline che la compongono. Iniziamo dal salto a ostacoli, che poi è la mia vera passione!!
Consiste nell'effettuare un percorso superando ostacoli con il minor numero di penalità e con il miglior tempo. L'altezza degli ostacoli varia a seconda del grado di difficoltà del percorso e in base alla patente posseduta dal cavaliere, si parte da un minimo di 60 cm fino ad arrivare ad 1,60 m (nelle categorie di potenza invece si superano anche i due metri, ma è una categoria diversa). Il numero degli ostacoli invece dipende dalla tipologia di gara. Non mi soffermo sui dettagli perché sarebbe un discorso lungo da affrontare, voglio invece proporvi la visione di un video che è più efficace delle mie parole!! 
Ho scelto il cavaliere che preferisco, Markus Ening, ma avrei potuto fare molti altri esempi! 


lunedì 27 ottobre 2014

Ciao! Voglio spiegarvi il motivo per il quale ho scelto questo titolo per il mio blog!
Il riferimento è filosofico, in particolare si riferisce ad Aristotele, che ha studiato la connessione tra gli oggetti e il nome che gli viene attribuito. La sua teoria è che riconosciamo gli oggetti attraverso la loro sostanza, la loro essenza. Per esempio se vediamo un cavallo, lo riconosciamo come tale perché il nostro intelletto percepisce l'essenza universale del cavallo, cioè la "cavallinità". Da qui è nato il titolo del mio blog: Equità, cioè l'essenza dell'equitazione!! 

mercoledì 22 ottobre 2014

Benvenuti...

Benvenuti nel mio blog! Sono Alice, questo è il mio modo per restare in contatto con un mondo che ho frequentato e vissuto come se fosse una parte di me per tanti anni. Cercherò di far conoscere le bellezze e il significato dell'equitazione a chi non conosce questo sport (perché di sport si parla!!). 
Per iniziare mi fa piacere presentarvi quella che è stata la mia compagna di avventure: Grace!